Risveglio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sattva
     
    .

    User deleted


    Ho atteso avvolta nel mio sudario per anni. Stanotte, me ne sono liberata. Del mondo nuovo mi accoglie ora solo una tenue luce grigiastra, e un silenzio abissale. La cripta di questo abbandonato cimitero, in questa valle desolata, è deserta e vuota. Mi tumularono sola. Che significa ciò? Dove sono i miei genitori? E le mie sorelle, e i miei fratelli? Della mia antica casata non resto che io in vita. Oh, no mi sbaglio: questa non è più la vita.

    Mi incammino verso quella che ritengo sia l'uscita, una porta sprangata da un catenaccio penzolante ma immobile. I piedi sul freddo marmo, non avvertono alcun nulla; né sento l'aria nei polmoni. E il cuore? Morto da tempo ormai, sepolto da anni di indifferenza. L'ho lasciato nella mia bara; e lì resterà a marcire per sempre. Voglio uscire; constatare con i miei occhi come sia cambiato il mondo, se il tempo sia trascorso davvero o se piuttosto ogni cosa sia rimasta immutata attendendo il mio ritorno. Mi chiedo se il catenaccio ostacolerà il mio desiderio; ma non appena lo sfioro, questo cade miseramente a terra. Si è chinato al mio volere, e se le cose inanimate si cedono così rispettosamente a me, come si comporteranno gli uomini? Varco l'uscio della mia cripta, con timore. Che qualcuno sappia della mia rinascita e sia pronto lì in agguato per ostacolarla con ogni mezzo? Mi accorgo come la vita mi sia ora, nella morte, più cara di quanto non lo fosse in passato. La preserverò con ogni mezzo in mio potere, secondo quella antica legge spettrale che gli uomini mai comprenderanno. No, non c'è nessuno. Il mondo non si aspettava il mio risveglio. L'incauto mondo, che mai impara dai suoi errori condannandosi alla fine certa, non saprà riconoscermi tra la folla e avvertirà solo l'arrivo di un orrore senza nome. Già, il mio nome. Mutarlo in qualcosa di più terrificante? Ciò che incute timore, richiede rispetto. E se, lettore, scegliessi il tuo nome? Vorresti o no esser temuto e quindi amato? Perché la razza umana mi amerà, non resterà loro da fare null'altro. Ma in fondo, come mi farò chiamare è cosa superflua. Ciò che conta è quello che compirò, come mi comporterò; in quali vesti tutti mi conosceranno. Una piaga diverrò, perché la vita non mi diede nulla mentre la morte ha tanto da offrirmi. Come diventai quella che sono ora? La mia mente è confusa, ma ho il chiaro ricordo di un manipolo stolto di uomini che volendosi avventare su di me e violarmi, mi indussero a pregare il demonio (e non Dio, ciò che ora mi risulta alquanto bizzarro poiché in nessuna occasione io fui blasfema....) affinché mi venisse in soccorso. Ascoltò il mio richiamo. Ridusse a pezzi quegli stolti uomini, ma uccise anche me perché la mia anima si purificasse nella tomba attraverso riti che non rimembro. E ora torno a camminare su questa terra come sua discepola, come suo arnese di dolore e sofferenza per voi uomini che non sapete capire e comprendere chi è diverso dalla vostra natura. Mostro io diventai quella notte. Ma il mondo ne è già pieno, e non disgustarti, lettore, per le empietà che compirò; il tuo simile è già all'opera in questo momento con mezzi differenti dai miei. Le mie empietà troveranno forse una scusante: essendo io un essere sanguinario, non potrò fare altrimenti se non uccidere per sopravvivere. Ma tu, uomo, perché lo fai? Aneli a diventare come me? Non lo sarai mai, se prima non conoscerai la morte dei sensi e l'abbandono universale della vita. Le tue crudeltà non saranno giustificate, e io ti darò forse la caccia e mi ciberò delle tue membra impudiche. E forse è Dio che ascoltò le mie preghiere quella notte; scelse di ridarmi la vita sotto queste vesti per fare di me uno strumento di giustizia. Una spada affilata, dai denti aguzzi, tra le sue mani. Partirò alla ricerca di qualcuno che sappia spiegarmi che cosa sono e che cosa ci faccio qui, se i miei ragionamenti hanno un senso. Cercherò la verità, e avrò l'eternità a mio favore.

    Lascio la cripta e mi avventuro nella notte tetra; non saprei dire se l'aria sia fredda, poiché non sento nulla. No, sono sola anche qui fuori. L'umanità non mi aspetta. L'umanità credo abbia smesso di attendere qualunque cosa e chiunque, e gioca con se stessa convinta di non aver bisogno oramai di nient'altro se non delle sue egoistiche supposizioni. Noto che le lapidi attorno a me sono per la maggior parte spaccate a metà, e mi accorgo che più di una tomba è stata trafugata. Mi arresto e un pensiero mi sorge alla mente: gli uomini, tanto dediti alla scienza ma allo stesso tempo ancor vittime di sciocche superstizioni, non sospettavano la mia rinascita. Ma senz'altro temevano che i morti di quelle tombe potessero infestare la terra con i loro spiriti, ecco il motivo di tutte queste sepolture oltraggiate! Dunque, non sono sola. Forse c'è qualcuno come me, ritornato alla vita. Lo cercherò, dovessi setacciare tutti gli angoli del mondo. Sarà meno pesante il fardello di questa mia nuova esistenza se lo condividerò con qualcuno come me. Qualcuno che sappia spiegarmi ciò che ha già imparato, vagando su questa terra.

    E sei forse tu, lettore, uno di loro? No, forse non sei uscito come me dalla cripta di un cimitero abbandonato; ma sai forse spiegarmi il mio ruolo nel mondo, o il tuo? Siamo poi così tanto diversi io e te? Io do la caccia e uccido per sopravvivere. Tu anche, alle volte. Ma io sono una creatura delle tenebre, è ciò che tutti si aspettano da me ovvero che incuta timore e lasci una scia di cadaveri. Ma tu, perché ti avventi suoi tuoi simili? Eterno dilemma......ma non attendere oltre a cercare una risposta. Nel mio girovagare per le vie del mondo, quando non mi vedrai ma ti passerò accanto sfiorandoti appena, pregherò (se Dio me lo lascerà fare) per il tuo risveglio. Pregherò perché la tua anima si risvegli.....
     
    .
  2. Mikmat
     
    .

    User deleted


    Molto bello. Anche il linguaggio scelto mi è piaciuto. Complimenti all'autore per l'originalità :)
     
    .
  3. mariax1
     
    .

    User deleted


    Un vampiro che si aggira....
     
    .
  4. Mediana
     
    .

    User deleted


    Una lettura fluida e ben descritta, mi è piaciuto
     
    .
  5. mpblack
     
    .

    User deleted


    Stupefacente!!!! :P :P :P
     
    .
  6. DAscanifederica
     
    .

    User deleted


    Racconto particolare e molto riflessivo, che mette a nudo i problemi sociali di cui è infestato il mondo. Alcune imprecisioni che non mi piacciono... "alcun nulla" "si cedono".
     
    .
  7. fantasya85
     
    .

    User deleted


    Molto bello devo dire, profondo. E' originale perché non c'è una storia ben precisa, non racconta un fatto finito. Ed è scritto bene. Complimenti all'autore ;)
     
    .
  8. emma onofri
     
    .

    User deleted


    Grazie a tutti, e un grazie particolare a chi lo ha votato!!!!!!!
     
    .
  9. emma onofri
     
    .

    User deleted


    E non avrei mai immaginato che questo racconto sarebbe piaciuto a tal punto da essere pubblicato su un giornale locale a puntate e tradotto in più lingue!!!!! ragazzi che bello, sono felicissima!!!!!!! :P :P :P
     
    .
  10. sattva
     
    .

    User deleted


    Complimenti.... :)
     
    .
  11. emma onofri
     
    .

    User deleted


    Grazie! Chiedo se posso spedirlo quando sarà pronto, così se qualcuno di voi lo vuole ve lo mando!
     
    .
  12. sattva
     
    .

    User deleted


    Perfetto direi... :)
     
    .
11 replies since 13/3/2009, 00:31   271 views
  Share  
.